Un evento significativo e di portata mondiale come la pandemia da Coronavirus non avrebbe potuto non dare vita a una serie di campagne video orientate da istituzioni e governi alla sicurezza. Diffondere, spiegare, illustrare: fare promozione significa anche questo, come abbiamo visto, e poter raggiungere lo scopo con un linguaggio agile, fresco ed emozionale come il video garantisce successo ed efficacia anche per quelle che siamo soliti definire come “pubblicità progresso”. Scopriamo qualche esempio dalla recente storia italiana, sia per quanto riguarda le campagne istituzionali sia per i trend della pubblicità aziendale.
Resta a casa
Resta a casa è il titolo eloquente della campagna informativa del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, nata per affiancare i provvedimenti normativi. Allo scopo di raggiungere quanto più pubblico possibile, la campagna ha previsto una diffusione non solo sulle reti televisive Rai, ma sui principali social network come Facebook e Instagram.
Lo spot è stato realizzato in un formato e con un linguaggio adatto ai social, sintetizzando le misure da rispettare e i principali comportamenti da tenere per limitare la diffusione dell’epidemia con semplicità e chiarezza. Non uscire di casa era il messaggio principale, un invito accompagnato da quelli del frequente lavaggio delle mani, della disinfezione delle superfici, del protocollo da rispettare per il pronto soccorso. Infine, non mancavano come da progetto l’invito alla condivisione e il sito di riferimento.
I testimonial
Non solo video-tutorial a contenuto grafico come Resta a casa, ma anche spot che, utilizzando volti noti, ripetevano il messaggio con lo scopo di farlo penetrare ancora di più tra la popolazione. Per questo motivo il Ministero della Salute ha scelto, per diffondere la regola di stare a casa, il volto molto conosciuto dal pubblico televisivo di Amadeus. Lo spot è stato realizzato con la Rai e pensato per la messa in onda televisiva e radiofonica, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dunque parte di una strategia prettamente istituzionale.
Anche in questo caso, Amadeus ripete i messaggi informativi principali, ovvero le regole da rispettare, rimandando al canale istituzionale per le informazioni, quello del Ministero, e invitando tutti i cittadini a essere responsabili e solidali per fronteggiare l’emergenza. Il tutto è naturalmente sintetizzato da una frase recitata dal personaggio: «Aiutiamoci l’un l’altro. Insieme ce la facciamo». Il claim della campagna, in sintonia con questo messaggio, era «Proteggi te stesso e gli altri dal nuovo coronavirus».
Pubblicità all’epoca del coronavirus
Se siete osservatori attenti ve ne sarete certamente accorti: qualcosa è accaduto nel mondo della pubblicità durante i mesi di lockdown. Modificato radicalmente lo scenario, anche le aziende e i brand hanno dovuto ricalibrare la propria comunicazione, e farlo attraverso i video ha dato luogo a diverse campagne più o meno impattanti, ma certamente molto spesso accomunate da strategie simili. La chiusura tra le mura domestiche e il drastico cambio di abitudini ha così influenzato i video di tante aziende, spingendo ciascuno a ripensare i propri servizi e le proprie esigenze comunicative, che possiamo riassumere citando quello che agli studiosi di semiotica è noto come “quadrato di Floch”, ovvero l’assiologia del consumo. C’è stato chi ha scelto di dare evidenza ai valori aziendali, detti “di base”, e chi a quelli più pragmatici, ovvero “d’uso”, modulando i messaggi da valorizzazioni pratiche, utopiche, critiche o ludiche (qui un utile riassunto della semiologa Giovanna Cosenza).
Cambiando il contesto in cui gli spot andavano in onda, molto spesso è stato necessario variare anche il messaggio per “adeguare” la comunicazione ed evitare fastidiosi riferimenti a uno stile di vita e a situazioni non più normali, come assembramenti, viaggi. La galleria di scelte che ogni brand ha deciso di intraprendere è varia, potete divertirvi ripercorrendo spot di prodotti alimentari, per la casa, di viaggi e automobili, cosmetici e quant’altro con le ricerche sul web, da Google a Youtube. Quello che vi consigliamo, per accendervi qualche riflessione, è questo video che, magicamente, mette a confronto tante pubblicità di brand all’epoca della pandemia mostrando come, alla fine, si assomiglino tutte.
Non fate anche voi lo stesso errore
Volete evitare di andare, come in questo caso, nella direzione di tutti gli altri e costruire una promozione video unica, capace di identificarvi e farvi notare nel grande mare dei video? RECTV Produzioni è la soluzione per voi. Consigli e strategie su misura per ogni esigenza e ogni tasca: non esitare a contattarci per informazioni e per un preventivo!
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