In alto il biscotto! O, altrimenti detto: fuori i cookies, e la conseguente normativa UE che regolamenta l’identificazione degli utenti in rete e il trattamento dei dati personali. Oggi affrontiamo insieme due ambiti della content creation legati al video e all’immagini che hanno un legame con il trattamento dei dati personali. Difficile fare chiarezza su un tema per molti ancora ostile: solo un giurista esperto ha l’ultima parola. Tuttavia, è bene allenare lo sguardo per intravedere possibili ambiti da approfondire quando ci troviamo ad avere a che fare con identificativi univoci collegati ai dispositivi, o in generale con la privacy. Nasce da queste osservazioni l’esigenza di una normativa sul tracciamento degli utenti in rete, il cosiddetto GDPR, Regolamento generale sulla protezione dei dati, il regolamento UE 679/2016.
Cookies e Youtube
Partiamo dalla piattaforma più nota e usata per caricare i video online, Youtube, i cui cookies non sempre vanno nella stessa direzione del GDPR. La finalità del regolamento è infatti la protezione dei dati personali, che dovrebbe regolamentare tutte quelle tecnologie, spesso invisibili, costruite ad hoc per il tracciamento dati, e Youtube non è sempre la piattaforma più chiara in tal senso.
La questione dei cookies è piuttosto delicata: quando navighiamo infatti lasciamo tracce che arrivano da dispositivi, applicazioni, strumenti o protocolli in uso (vedi gli indirizzi IP o i marcatori temporanei, proprio i cookies). Mescolati a tutte le altre informazioni in possesso dei server, questi dati possono essere utilizzati per identificare le persone fisiche, causando quindi non pochi problemi di privacy.
Il GDPR si applica a tutte le realtà che raccolgono e archiviano dati offline e online, quindi anche Youtube, piattaforma non sempre conforme al regolamento. Agli utenti standard, incluso tu che leggi, forse potrà sembrare di poter accedere ai video senza passare via Google, marchio al quale appartiene la piattaforma video, dando quindi i tuoi dati. Ebbene, non è così. Lasciamo sempre tracce, anche guardando video di Youtube presenti su siti. I cookies in circolazione sono meno evidenti e per molti la situazione è poco chiara, ma se carichiamo video sul nostro sito, l’imperativo è fermarsi, fare una riflessione o chiedere un consiglio. Stiamo rispettando tutte le normative?
Questione di consenso
Se Youtube raccoglie dati, noi cosa possiamo fare? Niente di così complesso. Dovremmo fornire un consenso, come stabilisce la normativa GDPR. Seguendo questa logica, dunque, anche quando siamo davanti a un video di Youtube integrato su un sito dovremmo rendere il consenso obbligatorio, via pop-up o con un cookie banner. Il consenso attivo dell’utente ci metterà al riparo da zone grigie non esattamente regolamentate.
Questo tema ci porta a parlare anche di consenso su materiale video e fotografico da pubblicare in rete. Sarà capitato a qualsiasi videomaker, o magari anche a te, facendo foto o riprese, che qualcuno particolarmente sensibile ti puntasse contro il dito chiedendo di esibire un’autorizzazione, o di poter cedere il proprio consenso.
È un tema molto delicato, e altrettanto spinoso, per il quale consigliamo sempre di rivolgersi a un esperto. Alcuni punti fermi, però, ci sono. Si tratta di consigli per ogni videomaker, professionista o no. Per esempio, evitiamo di riprendere soggetti in primo piano, o in modalità in cui i visi siano delineati nettamente, e informiamo invece con appositi documenti sui diritti che le persone riprese nei video hanno per quanto riguarda la protezione dei dati. Potrebbero infatti anche revocare il consenso o l’autorizzazione che abbiamo considerato implicita: nella maggior parte dei casi è un loro diritto. Se vogliamo essere tranquilli, predisponiamo una liberatoria che, con adeguate informazioni, renda chiara la partecipazione alle riprese.
Per dissolvere ogni dubbio su come attivare senza rischi il consenso sui cookie di YouTube e utilizzare con leggerezza le immagini giuste, senza pericolo di sanzioni o controversie, contattaci! RecTv costruirà insieme a te la tua video strategy in piena regola, occupandosi di tutti gli aspetti normativi che riguardano il GDPR!