Sei un’azienda, hai un’associazione, il tuo pubblico può essere individuato facilmente come gruppo specifico e ristretto? Allora potresti essere interessato a una strategia di comunicazione che includa un video corporate. Ma di cosa si tratta e perché potrebbe fare proprio al caso tuo?
Il video corporate è un video promozionale realizzato specificamente per le aziende, per le imprese o per associazioni con scopi precisi. È utile a presentare l’attività e per questo motivo è un video destinato a un pubblico ristretto e preciso, che può variare dall’investitore, al cliente, oppure agli addetti ai lavori.
Il video corporate ha la principale caratteristica di parlare dell’azienda, rappresentarla, raccontandone produzioni, storia, valori, ma anche avvicinarle il cliente o gli eventuali investitori, e perché no motivare il personale. Proprio per questo motivo non si tratterà sempre di un semplice video promozionale, ma potrebbe riguardare anche aspetti come la formazione del personale o particolari tutorial per clienti, utili a illustrare passo dopo passo determinate azioni, come l’acquisto di un prodotto.
Perché interessarsi dunque a costruire una strategia di video corporate efficace? Per comunicare i propri prodotti o servizi, per esempio, e di conseguenza l’esperienza che interesserà chi si rivolgerà all’azienda. Nulla viene improvvisato in questo tipo di video, che necessita di un’accurata progettazione a monte per evidenziare il messaggio da far emergere, e così il target di riferimento, nonché i canali sui quali il video sarà trasmesso, che implicheranno un’attenzione specifica per il linguaggio da utilizzare.
Il ventaglio di possibilità, proprio come per i video promozionali [link articolo 1] è molto ampio e, allo stesso modo, in base alle scelte varierà la storia da raccontare. Il video corporate potrà essere più o meno istituzionale e più o meno emozionale, arrivando a toccare il pubblico, oppure rappresentando un’immagine solida dell’azienda e dei suoi servizi. In quanto al linguaggio, si potrà entrare nell’azienda, coinvolgendo in prima persona
Le finalità di un video corporate
Tra le finalità del video corporate non c’è solo la comunicazione dell’azienda e il rafforzamento della sua immagine legata a produzione e servizi, ma un potenziale rafforzamento della brand awareness, intesa come, da una parte, senso di appartenenza dei dipendenti, dall’altra come fiducia di clienti già acquisiti. Non solo, però, perché un video corporate efficace riuscirà anche a portare nuovi utenti ai canali online dell’azienda – sito e social, in primis – ampliando le possibilità di aumentare la clientela.
Hai già visionato il nostro progetto di video corporate realizzato per la Banca Alpi Marittime? In questo specifico caso abbiamo scelto di alleggerire la comunicazione istituzionale con un’infografica agile che non di discostasse tuttavia dall’intenzione di fornire dati utili e schemi capaci di sintetizzare i punti forti dell’azienda. Quello che abbiamo ottenuto è così una comunicazione completa sul profilo della Banca, la sua mission e i suoi diversi servizi offerti al pubblico, esattamente ciò che un video corporate significa.
Quali sono i costi per una strategia di marketing incentrata sul video corporate?
Come sempre, variabili a seconda di progettualità e scelte: RECTV Produzioni vi viene incontro, con la possibilità di strutturare insieme la strategia più adatta, tagliata su misura per ogni situazione e capacità di investimento. Non esitate dunque a contattarci per un preventivo!
Mai come in questo periodo di quarantena domestica ed emergenza sanitaria mondiale il potere dei video si è rivelato in tutta la sua efficacia. Video per restare in contatto, video per insegnare e imparare, video per ribadire la propria presenza, per raccontare i propri eventi e il proprio business.
Anche la pubblicità si alimenta naturalmente di video, una delle forme più agili di promozione della propria azienda, della propria attività e della propria immagine che, in pochi secondi o minuti, è capace di condensare informazioni e contenuti utili. Oltre a questa capacità, non va poi dimenticato il potere dei video di intrecciarsi al linguaggio agile del mondo social, da qui la possibilità di realizzare vere e proprie campagne video virali, oppure iniziative di social advertising, promozioni per siti web e tante altre idee.
Il video si rivela, insomma, uno strumento potente per il web marketing di tante realtà, grazie al quale ripensarsi, disegnare una propria identità da comunicare ai potenziali clienti e fruitori, grazie a cui attirare pubblico e crescere. Lo confermano i numeri: grazie all’efficacia dei contenuti video il pubblico registra incrementi e le conversioni aumentano.
Tante le possibilità legate alle forme narrative dei video a seconda della strategia di comunicazione: si può essere di volta in volta istituzionali, emozionali, giocare con l’ironia o con riferimenti mediatici. Progettare e realizzare una campagna di promo video non significa solo pubblicità intesa in senso televisivo e aziendale: la capacità dei video promo è applicabile potenzialmente a tantissimi campi, dalla comunicazione per gli eventi e i festival alla valorizzazione di territori ed eccellenze.
Parola d’ordine: coinvolgere
Avete già visionato la campagna di promozione video che abbiamo realizzato per lanciare e sostenere, anche durante il suo svolgimento, il Piemonte Documenteur Film Fest? Si tratta di un festival dedicato al mockumentary che abbiamo accompagnato con una strategia di videopromozione sui social, dando spazio a divertenti scene di backstage e naturalmente ad angoli del territorio, quello delle Langhe, dalle campagne ai pittoreschi filari di vigne.
E a proposito di territorio, un altro esempio efficace di promozione attraverso il linguaggio video che puoi trovare in rete riguarda il Distretto Turistico dei laghi in Piemonte, che ha sostenuto la realizzazione di alcuni video emozionali per valorizzare la conoscenza del territorio. I video sono legati a un progetto specifico, CoEur – Nel cuore dei Cammini d’Europa e sono dunque vere e proprie narrazioni incentrate su strategie emozionali e rivolte allo spettatore per coinvolgerlo e attirarlo in quei luoghi.
Naturalmente la strategia varia di caso in caso: per il Piemonte Documenteur FilmFest ci siamo concentrati sulla realizzazione di video teaser in sinergia con lo spirito giocoso e divertente dell’evento, raccontando non solo i preparativi dell’evento ma i lavori in corso, che consistevano proprio nella realizzazione di cortometraggi e si prestavano particolarmente bene a un racconto del genere. I video di promozione turistica puntano naturalmente su veri e propri percorsi alla scoperta dei luoghi, specialmente in un caso mirato come quello del Distretto dei Laghi, connesso a un progetto turistico ben preciso.
Ma quali sono i costi di una strategia video?
In quanto ai costi per la strategia di promozione video? Sono naturalmente variabili, e hanno a che fare con le diverse esigenze i diversi linguaggi che entreranno in gioco nel progetto di ideazione e realizzazione. Sono infatti varie e diverse le tecniche, di volta in volta adattabili agli scopi: dall’animazione all’infografica, dalle riprese a un’attenta costruzione del suono e dello speakeraggio.
Se state pensando a una promozione video e il panorama vi sembra vastissimo e complesso, niente paura! RECTV è qui per aiutarvi a capire quale sia il progetto migliore per la vostra attività, e propone formule adattabili a tutte le esigenze. Un video promozionale efficace può essere tale anche a costi contenuti, proponendo a cifre contenute soluzioni accattivanti e di successo: non esitate a contattarci!
Lezioni frontali, tutorial, animazioni a scopo didattico: sono tante le possibilità offerte dalle videostrategy per la formazione, e a volte sono sufficienti davvero poche buone idee, e qualche strumento adeguato, per realizzare un video di successo e riuscire al contempo a offrire un’informazione utile e a creare un contenuto valido per la propria strategia di marketing. Vediamo insieme le regole base, al resto pensa RECTV!
Imparare in modo facile e veloce
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: nel mondo digitale i contenuti video rappresentano un vero punto di forza. Questa caratteristica dipende dalla potenza dell’immagine, oggi ormai un vero e proprio trend riconosciuto nel mondo della comunicazione.
Ecco allora che il primo aspetto da considerare quando si progetta un video orientato alla formazione sarà il necessario passaggio da contenuti di tipo testuale a contenuti di tipo visivo. Tipicamente, un manuale, delle istruzioni, o anche solo le fasi successive di un procedimento, dovranno essere ripensate in modo tale da essere comunicate e raccontate attraverso qualcosa di visivo. Non sempre è necessario che si tratti di un contenuto video in senso stretto, potrebbe trattarsi per esempio di immagini esplicative, di infografiche. Il tutto, naturalmente, allo scopo di chiarire l’argomento e il tema.
Video tutorial per tutti. O no?
Quante volte ci siamo appassionati a un determinato canale video online, quante volte cercando informazioni sui nostri hobby o argomenti preferiti, abbiamo finito per scoprire un video tutorial che ci era utile e ci permetteva di scoprire cose?
Realizzare un video tutorial è un’attività relativamente semplice, se pensiamo agli strumenti necessari. Quello che davvero importa è il progetto che avrete costruito prima di mettervi concretamente in faccia alla camera e raccontare i vostri contenuti. La vostra è davvero un’idea originale, o esiste qualcun altro che sta attualmente facendo video simili? Se sì, in cosa potete discostarvi da lui, e cosa potreste migliorare?
La vostra idea è unica, originale, ancora non presentata da altri. Ottimo inizio, ma adesso come volete comunarla al vostro pubblico? La scelta del tono, della grafica, del ritmo e di altri aspetti formali dipenderanno anche dall’obiettivo e dal target che vi siete posti: lo avete già chiaro in mente?
Va sa sé che, posta l’idea, dovrete dimostrare di essere davvero i maggiori esperti in materia. Bando all’improvvisazione: il video dovrà dare prova di una conoscenza approfondita, documentata, specializzata insomma.
E ora qualche consiglio pratico…
Sì, va bene, ma ora cosa devo fare? Domanda legittima: ora che avete le idee chiare sui vostri temi per la formazione, possiamo passare alla pratica e pensare anche a dettagli tecnici che vi aiuteranno nella stesura dell’idea per il video e nella sua realizzazione.
Si inizia con uno script, ovvero una scaletta, che funzioni da base e che indichi chiaramente i punti da affrontare, schematicamente e in modo ordinato e rigoroso. Una bussola, insomma, perché non perdersi è importante. A meno che non si tratti di lezioni complesse, che implicano una formazione professionale che necessità di un certo taglio, una delle parole d’ordine è brevità: solo così l’attenzione potrà restare viva. Se l’argomento non si presta particolarmente al taglio breve, sarà forse utile suddividerlo in capitoli, rendendo così ciascun video più agile.
Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta all’audio e all’eventuale presenza di sottotitoli. Questa parte ha a che fare anche con le destinazioni e gli obiettivi della vostra attività di videomarketing: si tratta di contenuti destinati a quale pubblico e in che nazione? Potrebbero essere video fruibili da dispositivi mobile, e dunque potenzialmente seguiti anche su uno smartphone a bordo di un mezzo pubblico? Attenzione dunque, nel primo caso, a utilizzare più lingue, in modo da ampliare il pubblico, e nel secondo caso prestate la cura necessaria ai sottotitoli, in modo che il video sia accessibile anche senza audio.
Quindi iniziamo?
Questi e altri sono i consigli che RECTV potrà fornire progettando insieme una strategia video orientata alla formazione. Una produzione di qualità, su misura per ogni business e pronta a fornire le soluzioni più efficaci in ogni circostanza: cosa aspetti a contattarci?
Video, social e web: una triade di successo, anche per quanto riguarda la formazione e i tutorial online. Lo abbiamo notato: le strategie dedicate a questo tipo di contenuti sono tante, e vanno dalle più classiche formazioni aziendali a idee molto creative e a volte ironiche, che non solo ci aiutano a risolvere problemi, insegnandoci tecniche con efficacia e rapidità, ma ci strappano qualche sorriso. Attingendo a piene mani da un mondo vasto e complesso, RECTV ha creato una galleria di esempi a cui ispirarsi, eccoli qui!
Ma davvero qualcuno ha successo con i video tutorial?
Ebbene sì: qualcuno fa davvero successo con video dedicati alla formazione. Alzi la mano chi, tra i lettori, non è mai capitato sul più grande database di video tutorial dedicati alla cucina, Giallo Zafferano. Ci avevate mai riflettuto? Non si tratta che di video ricette, di fatto esempi di tutorial a tema gastronomia, il cui scopo è quello di mostrare e far vedere passo dopo passo le fasi successive delle più svariate ricette.
Regola numero uno: attirare l’attenzione, lo abbiamo già visto, l’interesse del pubblico cresce nel momento in cui si propone qualcosa di nuovo, ben confezionato, in grado di funzionare e parlare agli utenti. In questo caso, si tratterà di proporre una formazione semplice, immediata, con la possibilità di mostrare in modo concreto, mantenendo quindi lo spettatore interessato. Un esempio a cui ispirarsi? La più nota youtuber del makeup italiano: ClioMakeUp, di cui le follower possono seguire consigli su trucco e parrucco, seguendo le dimostrazioni di Clio passo dopo passo.
Belli da vedere, utili da seguire
Ma qual è il segreto per catturare e per mantenere viva l’attenzione degli utenti se non si sta facendo fiction ma formazione? Questione di linguaggio, e di idee vincenti. Prendete per esempio questo simpatico video formativo sulla teoria del colore applicata alla grafica. “In questo video imparerai le basi dell’uso del colore nella progettazione grafica” recita la descrizione, e in effetti, sfruttando a pieno il potere comunicativo delle immagini, della grafica e del colore, quasi a dimostrare l’importanza del suo stesso contenuto, in poco più di sei minuti questa piccola lezione getta le basi per aiutarci a usare al meglio i colori. Lo fa in modo efficace, colpendo l’attenzione con la grafica, aiutandoci a memorizzare con definizioni e indicatori, e ovviamente mostrandoci quanto da un testo non riusciremmo a vedere, i colori stessi, le loro variazioni.
A volte non c’è bisogno di impostare una linea grafica, sono sufficienti un’inquadratura dall’alto e tanta, tanta creatività da raccontare. Che ne dite, per esempio, di imparare a creare un flipbook? Carta, matita, spiegazioni vocali e il resto… è tutto da scoprire guardando!
Quale video e per quale scopo formativo?
Come abbiamo visto, i video dedicati alla formazione possono avere argomenti e distribuzioni differenti. Ci sono corsi in e-learning riservati a specifici pubblici, spesso ai dipendenti delle aziende, e dunque talvolta privati o a pagamento. In alcuni casi si tratta di programmi di formazione dedicati agli studenti, provate a guardare come Loescher editore organizza una lezione di giornalismo.
E poi ci sono i video tutorial, che affrontano specifici temi oppure pensati per insegnare a fare qualcosa. A volte i singoli video tutorial possono diventare capitoli di un intero corso, ciascuno dedicato a un argomento, oppure contenuti di gallerie tematiche. In rete si trova davvero di tutto: sapevate che esiste anche chi si dedica alla creazione di terrari, spiegando come vengono costruiti step by step?
E il webinar? Web e Seminar compongono una parola che indica una video lezione che è possibile seguire da qualsiasi dispositivo, ma attenendosi a una tabella oraria precisa. Meno versatile del tutorial, il webinar richiede la presenza di un docente, ma al contrario del primo può prevedere anche un’interazione con il pubblico e una chat tra utenti-follower. Questo è un esempio proposto da Rizzoli Education. Chiudiamo questa galleria con un sorriso, ma anche con una riflessione sullo videomaking stesso, una sorta di sguardo allo specchio. Guardate un po’ questo tutorial che parla, con un linguaggio dinamico, ironico e fresco, dell’attività stessa di fare video.
Vi stanno già frullando idee per la testa?
Se è così, non vi resta che contattare RECTV: progetteremo insieme la strategia migliore per la vostra idea di formazione online!
Li guardiamo da desk, sul cellulare, li cerchiamo nel tempo libero per farci aiutare, oppure li seguiamo al lavoro, per imparare in modo smart. Sono i video di formazione e i tutorial, tra i contenuti digitali più di successo, capaci di unire la freschezza e immediatezza del linguaggio video, alle necessità di ricerca di singoli privati e aziende. Ma questi video sono davvero così utili? E perché?
Video e formazione: chi cerca i tutorial e perché?
I video realizzati per spiegare cose sono tra i contenuti più di successo: come mai? Da una parte c’è un motivo contenutistico: sono freschi, spesso accattivanti, e permettono di visualizzare processi a volte complessi, semplificandone la comprensione. Dall’altra parte sono ottimi contenuti ottimizzabili in chiave SEO e portano traffico a siti e canali.
Ma di che tipologie di video si tratta, e a chi si rivolgono? Spesso sono animazioni, infografiche, schemi attraverso i quali riassumere i contenuti di guide e manuali, esplicitando così in forma smart, breve e molto chiara passaggi e procedure. Altre volte nei video formativi compare un vero e proprio docente: si tratta in questo caso di contenuti dal taglio più formativo, spesso usati dalle aziende per la formazione del personale, attraverso i quali istruire, aggiornare, presentare novità.
Il pubblico di questi video è potenzialmente molto ampio e sfrutta la forza di contenuti molto utili nell’agevolare la comprensione. La parola chiave è ottimizzazione, declinata in risparmio di tempo e risorse sia per i docenti che per gli allievi. I video infatti sono potenzialmente presenti in più lingue, condivisibili, visionabili da più piattaforme e svincolati da tempi e spazi rigidi, nonché aggiornabili nel tempo. Su un video si può inoltre tornare, riguardandolo, oppure lo si può visionare spezzettandolo con pause liberamente scelte.
Praticità e flessibilità del video
Con il video, insomma, si impara di più, e in minor tempo: una forma di didattica che fa buon uso della praticità, delle tecniche e utilità del linguaggio visivo, giocato su immagini, di impatto più forte, e schematizzazioni, di comprensione più rapida. Se il video è ben fatto, inoltre, si può sperare di agganciare la quasi totalità dell’attenzione dell’utente, una condizione ormai molto rara nell’epoca del multitasking e delle basse soglie di attenzione.
E poi, quanti di noi sono soliti guardare video ormai pressoché solo da mobile? Anche i progetti di formazione si adattano alla nuova fruizione, passando da slide o manuali ad appositi video fruibili con comodità, in ogni spazio e senza vincoli temporali, e garantendo una comunicazione immediata, un’esperienza attiva ed estrema flessibilità. Abbattere le barriere spaziali è uno dei pregi della formazione in video: chiunque potrà seguire i corsi o i tutorial, garantendo a minor costo ma su una scala assai maggiore una formazione continuativa, aggiornata e in linea con i tempi.
Il potere delle immagini, è cosa nota, è quello di far vedere. Passaggi complessi o punti ostici nella spiegazione di processi potranno, grazie al video, facilitare la comprensione di chi sta guardando. I livelli di complessità naturalmente varieranno, spaziando da tematiche più frivole e creative a video realizzati per seguire procedure di grande difficoltà passo a passo.
Devi realizzare un videotutorial?
Per ogni esigenza e ogni casistica, esiste la possibilità di creare una strategia di video tutorial dedicata alla formazione online. RECTV ti aiuterà a pensarla e costruirla nella maniera più efficace possibile: contattaci per avere informazioni e una consulenza su misura!
Smontare il filtro della lavatrice: lo cerco su Youtube. Ma… come si fa la crema pasticcera? Facile, ci sarà un video da qualche parte che lo spiega. Se da utenti cercate risposte a domande sempre più frequenti, vi siete mai messi nei panni di chi sceglie di creare dei video tutorial, e vi siete chiesti quali vantaggi ottenga e a quali strategie risponda la sua attività? Nelle logiche del video marketing digitale nulla appare per caso, e allora vediamo insieme quali sono i motivi per cui potreste pensare di implementare una strategia dedicata ai video di formazione.
Cerchi domande? Ecco le risposte: la formazione in video
Domande, e risposte: ecco come funzionano tante delle nostre ricerche online. Cerchiamo spiegazioni che ci aiutino a fare cose, a risolvere problemi, e lo facciamo sempre più attraverso la forma video. È una considerazione che abbiamo già preso in esame parlando di video strategy e della sua utilità: il linguaggio video ha un grandissimo potere, e i trend lo eleggono tra i contenuti digitali più seguiti e apprezzati dal pubblico.
Gli utenti del web amano guardare i video, dunque perché non sfruttare questo trend non solo per intrattenere, per informare, ma anche per fare esplicita formazione? La psicologia insegna che le persone sono attirate dall’immagine e dalla voce delle persone, e la prassi ci spiega che nel tempo di un video le informazioni trasmesse sono maggiori rispetto, per esempio, alla lettura di un testo.
Corsi di lingua, esercizi ginnici, ma anche formazione professionale, che deve raggiungere il personale e deve farlo nel modo più comodo e capillare possibile: vi sarà di certo capitato di seguire un corso in e-learning, o anche solo di aver seguito un video tutorial per capire come montare qualcosa, come curare il giardino, come cucinare.
I vantaggi della formazione in video
Tra i meriti e vantaggi della formazione in video c’è infatti quello di poter materialmente mostrare procedure e attività specifiche, dando così informazioni utili all’utente che sta cercando come risolvere un problema. Le chiavi di ricerca “come” e “quale” sono tra le più usate dagli utenti: va da sé che i video tutorial siano tra i video più cliccati, portando la notorietà di questo tipo di contenuti a crescere sempre di più e, per un’attività, generando crescita di utenti e call to action.
Questo tipo di contenuti fa parte dei video di help, che hanno l’obiettivo di dare consigli e aiutare l’utente. Non si tratterà di contenuti utili solo a chi già conosce l’azienda, ma di ganci per chi navighi il web alla ricerca di risposte e soluzioni. A vincere è ancora una volta la rapidità: i video che raccontano come fare cose sono pratici, spesso realizzati da singoli, esperti in una delle svariate materie trattate. Anche la versatilità dei temi è infatti un invito a ripensare ai vantaggi di una strategia video per la formazione, si tratti di un’azienda o di un progetto più creativo.
La formazione online, specialmente quella aziendale, legata al personale porta anche a notevoli risparmi, svincolando da strutture e docenti dedicati, parzialmente sostituiti da efficaci soluzioni visive, come le infografiche, permettendo la condivisione anche da sedi dislocate.
Insomma, le soluzioni e le tecniche per avviare una strategia video dedicata alla formazione, sia essa rivolta ai dipendenti di un’azienda oppure più creativa e rivolta al pubblico generico, non mancano. Per dissipare tutti i tuoi dubbi, puoi contattare RECTV: valuteremo insieme la strategia video adeguata alle tue necessità per renderla il più efficace possibile.
Eventi imperdibili, irrinunciabili, eventi costosi per l’organizzatore e sul cui ritorno di immagine si scommettono interi piani di comunicazione. Vista l’efficacia del video marketing, l’idea di coprire con immagini filmate un evento decisivo per un’attività o un’azienda potrebbe risultare una strategia davvero vincente. Ma come fare? Da cosa prendere spunto e come realizzare video efficaci?
Perché usare un video per promuovere un evento?
Ne parlavamo a proposito di video strategy: al potenziale creativo del linguaggio video si mescolano i fattori in gioco nella comunicazione e nel marketing. A ciascuno, in base ai propri obiettivi, il compito di capire quali video risultano rilevanti a seconda degli step programmati nella strategia integrata di comunicazione.
I filmati, lo sappiamo bene, sono contenuti ad alto potenziale informativo e sono seguiti da larghe fasce di pubblico perché sono capaci di coinvolgere e solleticare l’emotività dello spettatore. Un veicolo di promozione utilissimo, se usato nel modo corretto, anche nell’ambito di eventi di ogni tipo, dal concerto, alla fiera, al meeting di settore.
In ogni caso si tratterà di promuovere l’evento invitando a partecipare e diffondendo il messaggio tra il pubblico, magari allargato e nuovo. Come agganciare questi nuovi clienti, o meglio spettatori?
Idee per creare video durante gli eventi
Nella società dell’immagine, il video è un veicolo privilegiato per segnare un territorio e farsi notare. Il primo step è dunque intuitivo e immediato: presentarsi. Lo si può fare con un apposito video promozionale, magari valorizzando al contempo la location e raccontando, sullo sfondo, il lavoro di organizzazione che sta dietro all’evento. C’è una parola che ricorre spesso parlando di video strategy per eventi: coinvolgimento. È quello che gli inglesi definiscono engagement, ovvero l’interesse attivo delle persone nell’attività proposta. Ecco un’altra idea utile per la promozione di un evento: solleticare la partecipazione del pubblico attraverso un contest, naturalmente video. Lo sforzo è limitato: basterà fornire un argomento, una lunghezza, e offrire un premio. La visibilità ottenuta sarà molto alta, insieme a un incremento del coinvolgimento attivo del pubblico.
L’efficacia dell’interazione
Non solo documentare un evento è un ottimo veicolo di promozione, ma anche cercare di orientare i contenuti dei video all’evento e all’attività specifica potrebbe avere degli interessanti ritorni. Perché non pensare, per ospiti importanti, a webinar, cioè interventi video di personaggi noti dove è disponibile l’interazione con il pubblico per domande o interviste? Si tratta di momenti di interazione aperta, dove è possibile discutere dell’evento stesso: una sorta di comunicazione sulla comunicazione che, in linea teorica, aiuterà se ben condotta ad aumentare il valore dell’evento stesso.
Non bisogna dimenticare il pubblico, la cui presenza e interazione sarà fondamentale anche a evento concluso. Perché non progettare un video di chiusura e ringraziamento ai partecipanti? Un grande montaggio per unire il “best of” dell’evento e mostrare così una galleria del lavoro fatto, con tutti i momenti di prestigio, di rilevanza e perché no di leggerezza e divertimento. Infine, i social, canali irrinunciabili sia per la diffusione del video, nell’ambito della più complessa strategia integrata legata alla comunicazione dell’evento, ma anche per sondare pareri e interessi da parte del pubblico. Commenti, like e reazioni sono infatti un veicolo prezioso per ottenere feedback veritieri sull’efficacia del vostro lavoro video.
Video efficaci, di qualità, confezionati con attenzione ai dettagli e inseriti in progettualità integrate e definite. Tutto questo sembra impossibile? Rivolgiti a RECTV: troveremo insieme la soluzione più adeguata alle tue esigenze e ti affiancheremo durante l’intera progettazione e realizzazione della tua video strategy!
Giornate affollate, agende piene di appuntamenti e stanchezza da recuperare. Il tempo, quando si lavora in campo creativo, sembra non bastare mai. E chi ha a che fare con le riprese video durante gli eventi lo sa bene: vortici di impegni con lancette impazzite e cellulari che non smettono di inviarci notifiche: questi momenti di vetrina per le aziende sono spesso frullatori di stress durante i quali veniamo sopraffatti e perdiamo la bussola che ci condurrebbe alle corrette strategie per un buon video marketing. Vediamo insieme come tenere la barra a dritta!
Questione di organizzazione: parola chiave pianificazione!
Lo abbiamo già detto nel secondo articolo, per incanalare al meglio la creatività, una pianificazione basata sugli obiettivi e i target di riferimento è imprescindibile. Tante idee, ma poca organizzazione? Non è la scelta migliore. Mai come per la costruzione di una strategia video legata agli eventi c’è infatti bisogno di ottimizzare i tempi per potenziare così la creatività e le idee.
Gli eventi sono uno diverso dall’altro e tutti, virtualmente, adatti rientrare in una strategia video. A cambiare saranno invece, di volta in volta, le esigenze: ecco perché diventa fondamentale conoscerle e averle chiare già molto prima dell’evento. Nel piano di comunicazione dell’attività legata all’evento ci potranno essere video di preparazione, video call to action per invitare all’evento, ma anche video durante l’evento. Saranno questi i materiali che, una volta finito tutto, riempiranno il serbatoio dell’azienda per nuove strategie di comunicazione. Stabilito l’obiettivo, sarà possibile capire e decidere quale tipologia di video progettare. Ma non solo: sarà molto utile infatti pianificare anche un calendario delle lavorazioni. Spesso infatti non si tratta solo di riprendere momenti salienti dell’evento, quanto di accompagnare attraverso il video la sua promozione e sponsorizzazione, prima e dopo lo svolgimento. Le riprese dovranno in questo caso iniziare ben prima, mentre l’attività di diffusione proseguirà, il tutto secondo un piano di comunicazione confezionato su misura.
Raccontare l’evento: prima, durante e dopo
Coprire un evento con strategie video ha sempre a che fare con la definizione degli obiettivi. Ogni evento può infatti essere documentato con il video, ma ogni volta, lo abbiamo visto, cambieranno le esigenze, portando così dalla semplice e lineare documentazione di ciò che accade, senza tagli né montaggio, a creazioni definite e costruite ad hoc, con effetti altrettanto precisi che contribuiranno a confezionare un messaggio preciso, con il suo valore emozionale o promozionale.
Un evento si presterà a essere raccontato attraverso un vero e proprio reportage per esempio, un documentario breve in cui si evidenzino aspetti che vanno dall’organizzazione, ai contenuti, alle ricadute sul territorio. Allo stesso modo, un sapiente mix di tecnica narrativa, montaggio e creatività potranno essere la base per un video di taglio emozionale che riassuma l’evento in una promo. Sarà proprio questo spot a tornare utile per lanciare, ad esempio, l’edizione futura, circolando sui social e sui canali digitali dell’attività. Avere chiaro un calendario legato alla promozione video dell’evento sarà la strategia decisiva non solo per organizzare e ottimizzare al meglio il lavoro, ma anche per capire come agire e quali strategie video attivare, quali linguaggi usare e come confezionare in prodotto che di volta in volta soddisfi le esigenze di tutti risultando il più efficace e il più piacevole possibile.
Mostre, fiere, eventi sportivi, musica live: ogni evento è unico e diverso, e per raccontarlo al meglio attraverso il video dovranno essere chiariti e definiti i tanti aspetti che lo riguardano. Per una consulenza personalizzata sul tuo evento puoi contattare RECTV, ti aiuteremo a visualizzare obiettivi e pianificheremo per te la soluzione video ottimale.
«Senza creatività si avranno difficoltà di adattamento, non si affronteranno i problemi, si resterà sulle proprie posizioni. La mancanza di creatività diventa quindi un problema della collettività, poiché una società di uomini creativi è anche una società di uomini liberi, e viceversa» scrive Stefano Bartezzaghi in Il falò delle novità. Creatività: ecco quel che serve per districarsi al meglio nel mondo dei video. Qualsiasi evento e occasione vi si presenti, sarà proprio la creatività a decretare l’efficacia e il successo della vostra idea per un video originale. Esploriamola insieme!
Creatività e comunicazione : come distinguersi
Lo sappiamo: nell’odierno mondo affollato della comunicazione, una delle chiavi del successo è distinguersi, farsi notare, e ottenere così visibilità. Tecniche di comunicazione o creatività? Qual è il segreto alla base del successo di un buon video? Forse un’accorta miscela di entrambe: creativi non ci si improvvisa senza un attento studio delle tecniche di comunicazione, ma è pur sempre vero che per emergere e trovare l’idea giusta non basta essere esperti, serve una soluzione in più, quella creativa: l’idea che gli altri non hanno (ancora) avuto! Fantasia, creatività, ma anche tecnica e abilità: tutti questi concetti si mescolano nelle riflessioni di grandi personaggi che nel tempo hanno cercato di definire la creatività. Uno su tutti Bruno Munari, che aveva ben chiara la differenza e il legame tra pensiero creativo e tecniche per farlo emergere. Annamaria Testa, passando alla contemporaneità,fornisce qualche spunto e idea sul concetto di creatività, anche lei cercando di fornire limiti e regole al flusso libero della creatività, guarda il video qui sotto se vuoi saperne di più.
Dall’evento al video: uno studio di comunicazione
Ma perché riflettere tanto sulla creatività quando siamo dentro un evento, e vogliamo fermarlo e raccontarlo attraverso il video? Non basta riprodurre quel che abbiamo intorno, che invece va reso attraente e fatto rivivere attraverso la narrazione visiva. Per qualsiasi attività gli eventi sono un momento spesso decisivo, nonché un investimento notevole di risorse: attraverso il video sarà possibile fissare quei momenti, conferire loro la forma migliore e in qualche modo estenderne il riverbero anche nel periodo successivo. Attenzione dunque alle tecniche: il linguaggio, la narrazione, il montaggio ecc. Al centro della strategia video, molto prima della creatività fine a se stessa, dovrà esserci un studio rispetto a ciò che si vuole comunicare e al target di riferimento, fattori in base ai quali il racconto andrà strutturato e confezionato ad hoc per ottenere la massima efficacia.
Video per eventi: da dove parto?
Non c’è niente di banale nel raccontare un evento attraverso un video. Di volta in volta varieranno il tipo di evento e la necessità dell’attività stessa rispetto alle riprese che dovrete seguire, ma varieranno anche le scelte di linguaggio e di narrazione alle quali attenersi per non sprecare prezioso materiale registrato. Tutto questo comporterà la presenza di molte ore di “girato” rispetto a quanto verrà poi davvero utilizzato, ma non sarà un problema se avrete imparato a tradurre le vostre idee creative in qualcosa di strutturato, costruendo obiettivi, scalette, definendo luoghi, tempi e modalità.
Si parte insomma da un piano definito, come in ogni progetto che si rispetti. Solo progettando sarà possibile evitare il più possibile gli sprechi di tempo e risorse a favore invece dell’investimento in obiettivi prefissati e definiti per i quali mettere in campo le capacità creative, magari anche divertendosi. Con questa base solida, tutto il resto potrà diventare un vero piacere creativo, permettendovi di sperimentare tecniche e tecnologie, sistemi di ripresa e diffusione, e aprendo nuove possibilità al vostro dialogo con i clienti e alla visibilità della vostra attività, che è poi la vera chiave del successo del video marketing.
Quando, come, dove: gli eventi per i video
Dopo tanta pianificazione e tanta creatività, veniamo a qualche consiglio pratico. Ci hai mai pensato? Gli eventi spesso iniziano ben prima degli eventi stessi, con inviti o interviste ai protagonisti che hanno l’intento di convogliare il pubblico e farlo partecipare. Saranno questi contenuti video a girare sui social per intercettare nuovi interessati e richiamare l’attenzione all’evento. Allo stesso modo, potresti far parlare i partecipanti o mostrare la location, promuovendo così anche il territorio che ospiterà l’evento.
Preparazione dell’evento e scene di backstage incontrano sempre l’attenzione del pubblico e creano un ottimo engagement, obiettivo che potrai raggiungere anche immaginando delle dirette streaming per arrivare a chi non sarà direttamente in loco. Il tutto, senza dimenticare la promozione sui media, ai quali farà piacere ricevere contenuti video che raccontino con brevità e qualità l’evento. Tecnologie a disposizione e canali web potrebbero favorire la qualità e la circolazione dei tuoi video che, una volta chiuso l’evento, costruiranno una preziosa banca dati per la tua attività e materiale utile per rilanciare la prossima edizione e per tornare su ciò che è stato fatto, magari profilando il pubblico e ottenendo degli utili ritorni di marketing.
Ti senti perso in questo mare di idee e creatività per i tuoi video di eventi? Ci pensa RECTV: contattaci per una prima consulenza gratuita, costruiremo insieme la tua video strategy perfetta per eventi impeccabili!
Abbiamo parlato dell’importanza di pensare alla potenza comunicativa e all’efficacia dei video in termini di video strategy e, più in generale, di strategia di marketing orientata ai contenuti. Bene, ma adesso cosa bisogna fare per impostare al meglio una video strategy? Vediamo insieme qualche suggerimento utile per disporre al meglio di tutti i dati di cui avremo bisogno, siete pronti a mettere in gioco la vostra creatività?
Al bando l’improvvisazione
Lo dice il nome stesso: quella legata ai contenuti video è una strategia, ciò significa che nulla deve essere lasciato al caso e tantomeno improvvisato, sia nell’ottica di pianificare azioni che vadano a integrarsi con le altre legate al vostro piano di comunicazione, sia con la prospettiva di organizzare, e dunque semplificare e rende più solido il vostro lavoro, lasciando inoltre un discreto margine per verifiche, controlli e aggiustamenti di rotta.
L’essenziale è innanzitutto che abbiate una storia da raccontare: i video, si sa, colpiscono la sfera delle emozioni, ecco perché concentrarsi sulla narrazione. Chi dovete raggiungere sono le persone, e quel che dovete suscitare sono sentimenti. Ricordate che non sempre un contenuto sarà adatto a essere comunicato in video: ci potrebbero essere casi in cui, nonostante tutta la vostra creatività, sarete costretti a cedere le armi. Tutto sotto controllo!
Alcuni accorgimenti tecnici, poi, come il format, la durata del video, i bottoni di call to action: sono gli attrezzi del mestiere con cui dovrete familiarizzare per far sì che il potenziale del video non vada sprecato. Non si improvvisa nulla in una video strategy: dal concepimento dell’idea a come realizzarla, e infine a come divulgare il vostro contenuto. Non sottovalutate nulla ma, anzi, siate attenti alle tendenze e non fatevi scrupoli a osservare come si comportano i vostri competitor: c’è sempre da imparare.
Nel video c’è il messaggio
Sono diverse le tipologie di video, seguendo la pagina facebook di RECTV imparerete a scoprirle tutte. Tenendo conto dei fattori che abbiamo segnalato sopra e del grande potenziale creativo del linguaggio video, dovrete capire quali video vi interessano a seconda degli step programmati nella vostra strategia integrata. Prima di buttare le mani in pasta e trovarsi a che fare con videomaker ed eventuali investimenti tecnologici, sarà necessario riflettere attentamente sul messaggio che volete divulgare e sulle reazioni che sperate di ottenere nel vostro pubblico. Non parliamo di conversione diretta, ma di quella sfera che ha a che fare con i sentimenti e le emozioni dello spettatore, decisiva per le sue azioni successive.
Quel che cercate è la promozione di un prodotto o servizio? Oppure state solo cercando di informare chi vi guarda? Ancora, volete fare uso di strategie narrative per raccontare la vostra identità e favorire la fidelizzazione, oppure volete far volare alta la brand awareness raccontando la qualità di quel che vendete? I video sono strumenti complessi, ancora di più se inseriti in un progetto di lungo termine che vi porterà a interrogarvi anche sulla relazione tra obiettivi, tipologie di video e quantità. Tutto dipende dagli obiettivi intorno ai quali avete riflettuto, e che devono risultare chiari per sapere quando e come educare, ispirare o intrattenere il vostro pubblico.
Parola chiave: pianificazione
Scordatevi dunque l’abitudine a immaginare video all’ultimo minuto, magari per il lancio di un prodotto o un servizio, o in particolari momenti del ciclo stagionale della vostra impresa: con la video strategy la parola d’ordine è pianificazione. In stretta relazione con il piano di marketing sarà infatti necessario analizzare la vostra attività e capire come impostare una presenza online fatta anche di contenuti video che si sposi al meglio, in maniera efficiente ed efficace, con le vostre necessità e con lo sviluppo temporale nel corso dell’anno.
Dovranno essere chiari i vostri obiettivi e i goal da raggiungere, ma anche la tipologia di pubblico e audience a cui di volta in volta vi rivolgerete con i vostri contenuti video. Non dimenticate mai che, anche se apparentemente orientati all’intrattenimento, i video sono parte di un piano marketing e hanno lo scopo ultimo di tenere desta l’attenzione del vostro pubblico e convertirlo in un pubblico di clienti orientati all’acquisto dei vostri prodotti e servizi.
Quali video progettare? La strategia delle 3H
Per aiutarvi nella pianificazione dei diversi video che andranno a far parte della vostra content strategy, all’interno del panorama molto complesso delle tipologie di video, abbiamo identificato una prima tripartizione che potrebbe essere un ottimo punto di partenza nella costruzione di una video strategy. Parliamo della classificazione nota nel mondo del video marketing, la cosiddetta 3H di Google. Tre sono infatti le tipologie di video che le persone sono abituate a cercare e trovare: hero, hub, help.
Partiamo dai video hero, il cui scopo è intrattenere una fetta ampia e generica di pubblico e che, di fatto, sono i video a più alta densità creativa, quelli che, potenzialmente, potrebbero diventare virali e darvi grande visibilità. Vi proponiamo il seguente reportage di Repubblica, dal grande valore informativo ed emozionale
Ma attenzione, se state lavorando all’interno di una strategia, sapete bene che da soli questi contenuti non basteranno. Entrano in gioco i video hub, contenuti seriali o a puntate che seguono un format e dunque una programmazione ricorrente, avete presente format di tendenza come le serie dei The Jackal o Casa Surace?
Il lavoro di progettazione, in questo caso, richiede uno sforzo orientato all’individuazione di un format agile rispetto alle vostre potenzialità di budget e tempo. Infine, i video help, come suggerisce il nome video di aiuto, di spiegazione rispetto a quel che la vostra azienda fa e a quel che le persone cercano (per capirlo, potete usare tool come Google Trends). Di norma sono video agili e che richiedono poco sforzo creativo, ma talvolta decisivi nel momento della conversione. L’esempio più immediato? Le ricette di Giallozafferano, che ne dite di una cioccolata calda?
A ogni video il suo canale
Utenti diversi usano canali differenti e video diversi popolano, ciascuno con il suo format e la sua struttura, canali diversi. La video strategy perfetta deve tenerne conto e, dopo le opportune analisi effettuate analizzando il vasto panorama digitale e confrontando i propri passi con le strategie dei competitor e con l’andamento dei trend da parte del pubblico, deve adattare i propri contenuti al canale ogni volta più indicato.
Le prime mosse da fare riguardano ancora una volta l’analisi del pubblico e la sua targettizzazione: conoscere i propri utenti e sapere quali canali frequentano è il requisito di base per poter offrire loro i video giusti al momento giusto, risultando così vincenti.
Ormai anche i social hanno sposato l’ottica del video, proponendo e anzi favorendo contenuti video, facili da fruire e immediati. Attenzione però, perché ogni canale ha le sue regole: vanno quindi studiati con attenzione i social, il loro funzionamento e i trend del momento, così che il loro utilizzo all’interno della video strategy sia calibrato sugli obiettivi del singolo video che, di volta in volta, potrà essere studiato per diventare virale, oppure per essere un contenuto di lunga durata, per informare, per invitare all’acquisto o, perché no, anche solo per divertire.
Avete bisogno di consigli mirati per pensare e progettare una video strategy che si adatti alle vostre esigenze? RECTV ha tutte le soluzioni che fanno per voi! Non esitare a contattarci per una prima consulenza gratuita!